sabato 3 aprile 2010

E' TUTTA QUESTIONE DI INTERPRETAZIONE

Spesso la nostra vita ci sembra brutta e negativa, sembra che tutto vada male. Certo, può capitare. La psicologia, però, da tempo sa che si tratta solo di come noi interpretiamo ed elaboriamo la realtà.
Alcune ricerche (Grazzani, Gavazzi e Duncan, 2001-2004) mostrano come felicità, gioia ed in generale le emozioni a valenza positiva siano quelle magiormente provate nella vita quotidiana, rispetto alle emozioni negative. La fonte di tale felicità è molto varia: amore, salute, successo, lavoro, denaro,ecc.; ma tutti noi aspiriamo alla felicità ed al benessere, da sempre.
La psicologia positiva si interessa molto alle emozioni positive ed evidenzia come l'esperienza della felicità sia legata a complessi e sottili processi di interpretazione della nostra vita e realtà. E' esperienza comune che esistono persone che si considerano felici nonostante la loro vita sia piena di aspetti oggettivamente negativi e, al contrario, persone che pur avendo tutto ciò che si potrebbe desiderare sono infelici.
Inoltre, le emosioni positive hanno un ruolo fondamentale per il nostro benessere, anche fisico, in quanto permettono di ridurre e compensare le reazioni e l'attivazione corporea indotta dalle emozioni negative.
Se dunque le esperienze positive sono parte costante della nostra vita quotidiana, ci permettono di star bene ed affrontare meglio le esperienze negative future e sono una questione di interpretazione della realtà, cerchiamo di riconoscerle e valorizzarle ogni giorno!
                                                                                                           di Elisabetta Bassani

1 commento:

  1. "E' esperienza comune che esistono persone che si considerano felici nonostante la loro vita sia piena di aspetti oggettivamente negativi e, al contrario, persone che pur avendo tutto ciò che si potrebbe desiderare sono infelici."

    Mi piace molto questa frase. A volte ho la sensazione che la felicità sia un qualcosa che deriva da "dentro" la persona, piuttosto che dal suo esterno.

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