sabato 22 agosto 2009

PSICOSPORT

Esistono atleti che con le loro prestazioni e con i risultati sembrano appartenere ad una specie diversa da quella umana, quasi provenissero da un altro pianeta. Pensiamo ai recentissimi record dell'atleta Usaim Bolt ai mondiali di Berlino: tanto eclatanti da domandarsi come possa essere possibile. Ebbene, esistono sport in cui la concentrazione, il controllo di sè e l'equilibrio psicofisico sono gli elementi che fanno la differenza in quanto talvolta le sfide richieste dall'esterno sembrano essere enormemente superiori alle abilità della persona. Questo può in alcuni causare forte stress mentre in altri provocare l'esigenza di ricreare un equilibrio tra esterno ed interno, con la totale immersione nell'attività che si sta intraprendendo. In queste situazione l'atleta, che è in grado di estraniarsi da tutto ci che può influenzare negativamente l'attività, vive una propria esperienza ottimale chiamata anche FLOW EXPERIENCE. il primo ad approfondire il tema del flow fu il ricercatore americano mihaly csikszentmihalyi; oggi esistono figure professionali altamente specializzate che accompagnano gli atleti nel raggiungimento del flow. per maggiori informazioni cliccate qui

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