sabato 7 novembre 2009
LA RISPOSTA EMOTIVA ALLA MUSICA
I primi studi sulle risposte emotive alla musica risalgono al 1936, quando la psicologa e musicologa Kate Heiner dimostrò che vi sono due elementi essenziali che il nostro cervello utilizza per elaborare una risposta emozionale alla musica: il MODO, cioè la tonalità (Maggiore/minore), e il TEMPO, cioè la velocità di esecuzione (Veloce/lento).Si è così notato che dalla combinazione del modo e del tempo l’uomo ricava delle emozioni che possiamo definire UNIVERSALI. La chiave di lettura è la seguente: Modo maggiore/tempo lento = serenità Modo maggiore/tempo veloce = allegria, euforia, esaltazione Modo minore/tempo lento = tristezza, malinconia Modo minore/tempo veloce = paura, dramma, angoscia
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Con una moglie musicoterapeuta, non posso che essere interessato all'argomento. Se avrete tempo e modo di approfondire, lo leggerò volentieri (sono iscritto ai feed). A presto,
RispondiEliminaandre
Grazie per l'interesse Andrea, proporremo sicuramente qualcos'altro sulla musica e la musicoterapia allora!
RispondiEliminaA presto